GIOCO E MINORI “Dl 98/2011, art.24”
Il gestore ha l'obbligo di identificare i giocatori richiedendo loro l'esibizione di un documento di riconoscimento, per accertare che siano maggiorenni. Nell'incertezza, non dovrà ammettere al gioco chi non è in grado di dimostrare di aver compiuto 18 anni.
Chi permette ai minori di 18 anni la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro: dal Gratta e vinci al Superenalotto, alle newslot va incontro a “una sanzione amministrativa pecuniaria” da 5mila a 20mila euro e alla chiusura dell'attività da dieci fino a trenta giorni.
La norma è ancor più severa se la violazione riguarda l'utilizzo delle cosiddette newslot (comma 6, art. 110 Tulps).
In questo caso, infatti, oltre alle sanzioni già elencate, il gestore rischia la sospensione, da uno a tre mesi, dall'elenco dei soggetti che svolgono attività mediante apparecchi da divertimento con vincite in denaro, e durante quel periodo non potrà utilizzare gli apparecchi presenti nel proprio esercizio.
Per chi nel corso di un triennio commette tre violazioni, anche non continuative, è prevista la revoca di qualunque autorizzazione o concessione amministrativa.